10/06/2019 Articolo di

Verso Dubai Expo – Parte prima

La città più moderna al mondo si prepara a cambiare look in vista della prossima Esposizione Universale nel 2020!
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Niente va veloce come Dubai. Il suo seducente look futuristico, in continua evoluzione, affascina milioni di turisti ogni anno.

La città più glamour degli Emirati Arabi si veste a festa per Expo 2020 previsto tra Ottobre 2020 e Aprile 2021! “Collegare le menti, creare il futuro” è il tema scelto, che si trasforma in un vero e proprio ideale da perseguire. In una terra che, come anticipato, non conosce mai posa e si prepara a sfidare l’avvenire.

Ecco alcuni numeri di questo favoloso evento:

  • 190 paesi partecipanti
  • 192 padiglioni
  • 7 giorni su 7 di apertura
  • 15+ ore di intrattenimento giornaliero
  • 200+ ristoranti
  • 60 spettacoli dal vivo ogni giorno
  • 277.000 nuovi posti di lavoro
  • 25 milioni di visitatori previsti

 

“Una celebrazione irripetibile – il più grande evento mai organizzato nel mondo arabo – accoglierà 190 paesi partecipanti e milioni di visitatori da tutto il mondo. Qui sperimenteranno la calda ospitalità degli Emirati al meglio, così come i valori di inclusione, tolleranza e cooperazione degli Emirati Arabi Uniti. I giovani sono al centro della nostra Expo mondiale. Ecco perché Expo 2020 aspira a creare un’eredità significativa che andrà a beneficio delle generazioni future, sia a livello locale che globale, spaziando da tutto, dalle innovazioni e dall’architettura alle amicizie e opportunità commerciali”.

www.expo2020dubai.com

Sostenibilità, mobilità e connessioni le parole chiave di Expo 2020.

A gift from history” è il claim che presenta il logo scelto per rappresentare l’evento. La storia che ispira il logo ha origini antichissime (ben seimila anni): deriva infatti dalla scoperta di un incredibile anello d’oro rinvenuto nel sito archeologico Saroug Al Hadeed.

Il logo è fatto da un anello centrale coronato da molti cerchi più piccoli che rappresentano i diversi popoli che si incontrano e si legano tra loro. Incarnando perfettamente il concetto di crocevia di popoli.