In Norvegia si lavora alla costruzione di “The Whale” un museo subacqueo che vanterà 4500 metri quadrati di spazio espositivo.
Il luogo prescelto per la realizzazione di questa opera è Andenes – villaggio situato a soli 300 km dal Circolo Polare Artico – noto per essere casa di animali come le pulcinelle di mare.

Le sue coste ospitano una grande varietà di specie diverse di cetacei: balene pilota, balene minke e capodogli, ma anche orche e megattere intente ad attraversare le isole Lofoten in direzione di Vesterålen.
A ideare l’edificio è la Dorte Mandrup che – insieme a Marianne Levinsen Landskab, JAC Studio, Thornton Tomasetti, AT Plan & Arkitektur, Nils Øien e Anders Kold – ha vinto il concorso internazionale per la progettazione della nuova attrazione artica.
Tra le aspre montagne e l’immenso oceano sorge una morbida collina arroccata sulla costa rocciosa di Andenes: è lì che i visitatori e la gente del posto potranno ammirare il museo sommerso The Whale.
Si potrà camminare sul tetto – che ricorda la curvatura della coda di una balena che spunta dalle acque – e magari ammirare l’aurora boreale che danza in cielo.

Dissolvere le linee tra paesaggio ed edificio.
Il tetto curvo verrà ricoperto di pietre a sottolineare il legame tra il paesaggio e il museo. Le grandi finestre sono progettate per affacciarsi in maniera suggestiva sull’arcipelago e creano una connessione visiva tra gli spazi espositivi e il mare.
Sarà possibile fare whale-watching dall’interno dell’edificio, ammirare manufatti e opere d’arte legate a questi splendidi giganti del mare, usufruire di servizi ristoro, fare acquisti in un’area shopping e attività educative per grandi e piccini.
La proposta di Dorte Mandrup costituirà la base per la costruzione del museo che dovrebbe aprire nel 2022.
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