24/01/2019 Articolo di

Passeggiando sul Tamigi – Parte prima

Abbiamo deciso di visitare Londra attraversando alcuni dei ventuno ponti che collegano le due sponde del Tamigi. In questa prima tappa partiremo dal famosissimo Tower Bridge per poi raggiungere il misterioso Blackfriars Bridge
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La spina dorsale di Londra è, sicuramente, il Tamigi che divide in due la città e conclude la sua corsa nel Mare del Nord.

Il primo ponte sul Tamigi risale 55 a.C e venne costruito dai Romani a scopo militare. Nelle sue vicinanze i Britanni eressero quella che poi sarà la città di Londinium.

Il primo realizzato in muratura fu invece l’Old London Bridge, costruito tra il 1176 e il 1209. Su di esso vennero edificate case e negozi rimossi nel 1762. Per cinque anni o più rimase l’unico sul Tamigi nella zona di Londra fino al 1729, con l’avvento del Putney Bridge. Nel 1831 l’Old London Bridge fu sostituito da un ponte in pietra e granito.

Dal Tower Bridge al Blackfriars Bridge

Tower Bridge

La prima tappa della nostra passeggiata è quella al più famoso ponte di Londra: il Tower Bridge. 

Venne edificato nel 1894 ed era il ponte levatoio più grande mai costruito fino a quel momento (le sue torri sostengono il meccanismo di sollevamento). La Passeggiata dei gatti (Catwalk) è un passaggio pedonale molto alto che rende il ponte praticabile anche con le parti mobili sollevate. Percorrerla è un’esperienza adatta a coloro che non soffrono di vertigini e vogliono godersi, dall’alto, il meraviglioso panorama.

Passeggiando sulla sponda sud si può osservare la particolarità architettonica de La City Hall, ovvero la sede della Greater London Authority (GLA) che include il Municipio di Londra.  Si può anche sorseggiare una bibita o fare yoga al Potters Fields Park.

Camminando sul Tower Bridge ci si perde completamente nella bellezza di Londra.

Giunti alla sponda nord si fa un vero tuffo nella storia. Qui è  possibile visitare la Torre di Londra, il castello del London Borough of Tower Hamlets separato dalla città per mezzo del Tower Hill. La Torre Bianca, che conferisce il nome a questo luogo, fu eretta da Guglielmo il Conquistatore nel 1078: prigione dal 1100 ma, alle origini residenza dei regnanti.

La torre è costituita da diversi edifici circondati da mura e da un fossato.

Dal 1988 fa parte della lista UNESCO del Patrimonio Mondiale dell’Umanità: i visitatori possono esplorare le camere riportate al loro antico splendore.

Le sue attrazioni più apprezzate sono: la Menagerie reale, l’esposizione delle armature e i gioielli della corona.

Prima di raggiungere il London Bridge ci si può concedere un aperitivo nello Sky Garden situato all’ultimo piano del 20 Fenchurch Street, il grattacielo noto con l’appellativo “walkie talkie” per la sua insolita forma.

London Bridge

Il Ponte di Londra collega City of London e Southwark ed è il limite occidentale del Pool of London.

Dopo averlo attraversato per raggiungere la sponda sud (dove un tempo si trovavano impalate le teste dei traditori) si può far visita al Golden Hind, il galeone di Sir Francis Drake utilizzato nel cinquecento per circumnavigare il pianeta. Poco distante ci sono il The Clink Prison Museum e la sede originaria del Globe Theatre, distrutto da un incendio nel 1613.

Southwark Bridge e Millennium Bridge

Il Southwark Bridge (Iron Bridge), inaugurato nel 1921, è “apparso” nei romanzi del noto scrittore inglese Charles Dickens.

Andando a sud si trovano la Tate Modern, lo Shakespeare’s Globe e la sede del Financial Times. Sulla riva si possono ancora trovare dei gradini utilizzati per ancorare le loro imbarcazioni.

 Il Millennium Bridge è il ponte di costruzione più recente di Londra (2002). Realizzato interamente in acciaio, l’attraversamento è a esclusiva dei pedoni. Raggiungendo la sponda nord ad accoglierci c’è la maestosa cattedrale di St Paul’s, l’edificio religioso più grande di Gran Bretagna.

 

Blackfriars Bridge e Blackfriars Railway Bridge

A poca distanza dal Millennium Bridge ci sono due ponti celebri: il Blackfriars Railway Bridge di epoca vittoriana e, negli ultimi anni, si è trasformato nel più grande ponte solare del mondo con numerosi pannelli fotovoltici. Il Blackfriars Bridge Ponte dei Frati Neri (così chiamato del vicino monastero dei frati domenicani) e stato scenario di alcune tristi vicende note alla cronaca nera. La sponda nord è vicina alle Inns of Court e alla Blackfriars Station, mentre quella sud è nelle vicinanze della Oxo Tower.

Una chicca di viaggio? Sicuramente il Blackfriar Pub, il posto ideale per concludere la giornata davanti a un bel boccale di birra artigianale e a del gustoso pasticcio di carne. Questo curioso locale dalle facciate art nouveau di epoca medioevale. Oltre che per la bellezza architettonica e per il buon cibo, vale la pena visitare questo pub per cercare di svelare i misteri che lo avvolgono. Tra le tante storie che circolano, la più conosciuta è sicuramente quella del fantasma George che pare si aggiri ancora tra le sale facendosi notare dai commensali.

Si conclude qui la prima parte della nostra visita a Londra. Non preoccupatevi, lasciate lo zaino in spalla sempre pronto, perché ripartiremo presto!