20/09/2018 Articolo di

In bicicletta sulle sponde del Danubio

Per gli amanti dei viaggi su due ruote, in Austria c’è un percorso straordinario che congiunge Passau a Vienna e segue lo stesso itinerario percorso dagli antichi romani e dai leggendari Nibelunghi
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Prima parte

La pista ciclabile del Danubio (in tedesco “Donauradweg”) si trova in una posizione privilegiata non solo per i bellissimi panorami ma anche perché lontana dalle vie trafficate.

L’ex-alzaia, usata un tempo per il tiro delle navi, è stata asfaltata (alcuni tratti sono invece di sabbia battuta) rendendo il percorso adatto soprattutto a chi fa la sua prima esperienza di un viaggio in bici (le tappe sono facilmente affrontabili anche senza grande allenamento). Il percorso è in prevalenza pianeggiante con tratti leggermente in discesa. Lungo la strada spuntano numerose abbazie e castelli ma anche luoghi in cui fermarsi ad assaporare specialità gastronomiche locali.

Sono quattro le aree austriache da attraversare: Mostviertel (la regione del mosto), Waldviertel (la regione dei boschi), Mühlviertel (la regione dei mulini) e infine Weinviertel (la regione del vino).

Abbiamo creato un percorso in sette tappe  che vi porterà alla scoperta di luoghi straordinari da visitare in sella alla propria bici, ecco le prime due:

Prima tappa: Da Passau a Schlögen

Pedalando lungo il fiume Inn si giunge a Passau (Passavia) una città extracircondariale della Germania situata in Baviera, al confine orientale con l’Austria. La sua posizione geografica è unica al mondo poiché essa si trova alla confluenza di tre fiumi (l’Inn da sud, il Danubio da ovest e l’Ilz da nord) e che, dopo essersi incontrati, proseguono insieme in una nuova direzione.
Le origini della città risalgono a un periodo antichissimo – il 5.000 a.C. – e a oggi conta più di 50.000 abitanti, il suo aspetto attuale è frutto di un complesso percorso artistico che ebbe inizio dopo il grande incendio che nel 1662.
Una tappa immancabile della visita è il monumentale Duomo di St. Stephan, progettato da Carlo Lurago, con i suoi campanili gemelli. Da qui si può fare un giro sui famosi vaporetti o assistere a uno degli affascinanti concerti di organo. Questo luogo può essere considerato il punto di partenza del viaggio (è presente un parcheggio per auto).
Da Passau, il grande fiume corre lungo i boscosi pendii della valle e il granito costringe le sue acque in un’ansa che lo stringe come in un ruvido abbraccio.
In poco meno di 20 km pedalando si raggiunge un’altra città di confine: Obernzell è una piccola e graziosa cittadina con una popolazione di 4000 abitanti. La valle del Danubio è diversa da quella del Reno e riserva molte sorprese: in questa cittadina, ad esempio, vi è un particolare museo della ceramica antica il “Keramikmuseum” con oltre duecento oggetti che conservano la storia della ceramica dal Neolitico ai giorni nostri. L’attenzione è concentrata sulla ceramica artigianale, in particolare dalla Bassa Baviera.

Si può, poi, traghettare finalmente verso l’Austria e pedalare per gli ultimi 25 km che separano da Schlögen seguendo la B130. Il panorama del lungo fiume è davvero incredibile e sono diverse le cittadine che si susseguono lungo la strada; una menzione va sicuramente a Engelhartszell sede del solo convento trappista d’Austria. Il nome Engelszell Abbey significa letteralmente “cella degli angeli”. L’origine della sua fondazione risale addirittura all’anno 1000i. La Chiesa ha una torre di ben 76 m in perfetto stile rococò. Dal 1925 ospita i frati trappisti che qui producono due importanti birre: la Gregorius e la Benno.
Pedalando ancora per poco più di 10 km si raggiunge finalmente Schlögen dove ammirare il famoso paesaggio naturale del “cappio di Schlögen” (il fiume effettua una sorta di doppia curva).

Seconda tappa: Da Schlögen a Linz

Ci allontaniamo da Schlögen pedalando attraverso la campagna di Eferding, il mercato Aschach, Ottensheim e Wilhering, dove si trova un altro bel convento. Ci vogliono poco più di quaranta chilometri di B130 per raggiungere Linz ma ne vale davvero la pena: la capitale di provincia dell’Alta Austria (nonché Capitale Europea della Cultura 2009) è ricca di patrimonio storico e culturale. Il parco Donaulaende si estende lungo le sponde del fiume e rappresenta un’ottimo luogo per rifocillarsi.

Il centro storico di Linz è posizionato intorno all’Hauptplatz  (a sud), la parte più nuova e moderna invece è sulla riva sinistra (nord). Per avere una bella vista panoramica della città si può salire sulla vicina collina di Pöstlingsberg che ospita un grazioso santuario.
La città – oggi polo industriale – era un punto fondamentale per il commercio di sale e di minerali.
Assolutamente da visitare sono l’Ars Electronica ovvero il “Museo del Futuro” e la Landstrasse ovvero una delle più famose via dello shopping d’Austria.

Nelle prossime cinque tappe visiteremo luoghi dal panorama mozzafiato, monasteri dal fascino antico, splendidi musei e gioielli architettonici dell’Europa centro-orientale. Pronti a ripartire?