Helsinki non è solo la capitale politica della Finlandia, ma anche un vero paradiso per gli amanti del design e dell’high tech.
Questa città, cosmopolita e progettata a misura d’uomo, deve parte del suo successo alla privilegiata posizione a confine tra Oriente e Occidente, ma anche alla sua architettura curata finemente nello stile e nei dettagli.
Per i veri cultori del design una tappa immancabile è il Design District di Helsinki, vicino al parco Diana. Qui, segnalati da adesivi bianchi e neri, si trovano alcune delle migliori boutique trendy e gallerie al mondo. In questo luogo non farsi prendere dallo shopping compulsivo, dati gli oltre 200 negozi, è davvero difficile!
Tra vie di questo polo creativo si incontrano moda, arredamento, antiquariato e pezzi d’avanguardia per dare vita a elementi di stile incredibili: un esempio calzante è la Minna Parikka Boutique dove trovare calzature colorate dal design inconfondibile, mentre Tori Quarters è invece “casa” dei grandi classici del design e dell’artigianato.
Impossibile non innamorarsi del Design Museum, uno dei musei più antichi del mondo: lo si raggiunge facilmente a Korkeavuorenkatu Street, in un bel edificio neo-gotico. La sua collezione, vasta e pregiata, comprende oltre 75.000 oggetti e 100.000 disegni ponendosi come obiettivo quello di creare un dialogo continuo con chi ne attraversa le sale e il mondo del design globale.
Il Museo di architettura finlandese si trova su Ullanlinna Street e attualmente ospita mostre di disegni, fotografia, modelli in scala di architettura e di interior design. È particolarmente rinomato per il suo modo di affrontare conversazioni passate e attuali sull’urbanesimo finlandese, immergendole agilmente in un contesto di ampio respiro che abbraccia gli altri paesi del mondo.
Questa città nordica affacciata sul mare è un inno all’arte e alla cultura.
Tra tutti i luoghi ricchi di glam della capitale finlandese, vi consigliamo di andare a curiosare in una delle più antiche case d’aste esistenti: la famosa Bukowskis. Nota per aver avuto tra i suoi clienti personalità pubbliche come King Charles XV e il regista Ingmar Bergman, le sue mura hanno ospitato alcuni tra i più inestimabili pezzi d’arte di tutti i tempi: dai controversi fiori di ibisco considerati il debutto europeo di Andy Warhol, ad alcuni capi del guardaroba della leggendaria attrice svedese Greta Garbo sino a uno dei disegni di Picasso.