11/09/2019 Articolo di

I colori dello Zellige

Lasciatevi incantare dai disegni geometrici e dai colori dei mosaici del Marocco.
Share

Forse ispirato ai mosaici di stile romano bizantino, lo Zellige è un ornamento architettonico tipico del Marocco. I suoi disegni geometrici impreziosiscono le pareti e, già a colpo d’occhio, regalano una sensazione di meraviglia a coloro che lo osservano.

L’etimologia della parola deriva dall’arabo zullayj  (ﺯﻟﻴﺞ) “piccola pietra levigata, ceramica” a ricordare i pezzettini di terracotta smaltati e lavorati utilizzati per riprodurre gli intricati disegni colorati.

Per realizzare questa meraviglia è necessario un importante lavoro di artigianato tale per cui ogni singola tessera di ceramica (dello spessore di 2 cm) viene meticolosamente collocata sull’intonaco di pareti o pavimenti.

Di origine berbera e hispano-moresca, questo “caleidoscopico” componente della tradizione marocchina che si adatta facilmente anche agli stili più contemporanei di decorazione. La storia dello Zellige tradizionale e permette di fare un discreto salto nel tempo fino al X secolo, periodo a cui risalgono le sue prime apparizioni nei tenui colori bianco e bruno.

marocco zellige
Mosaico Zellige

Sotto la dinastia dei Merinidi (XIV secolo) la tavolozza di arricchisce con giallo, verde e blu, mentre le brillanti tesserine rosse si avranno solo dal XVII secolo. Ad oggi forma, dimensioni e colori dello Zellige sono tra le più svariate e appariscenti. Più comunemente ci si imbatte in quelli dalle tesserine quadrate, ma esistono composizione con tessere ottagonali o con le più smussate cabochon, la stella o la croce. Potete ammirare alcuni di questi capolavori di artigianato presso La Medersa el-Attarine e la fontana Nejjarine di Fez, la tomba Moulay Ismail di Meknes e la Madrasa di Ben Youssef a Marrakech.

Nell’arte islamica è spesso vietato rappresentare uomini e animali, per tale motivo questo stile decorativo – in cui a predominare è la geometria è sempre stato tra i più apprezzati. Una curiosità su questi disegni è sicuramente quella che le loro geometrie sono ricavate da complessi modelli matematici!