11/12/2018 Articolo di

Alla scoperta delle particolarità gastronomiche delle Maldive

Le Maldive rappresentano il connubio perfetto tra relax e bellezza. I piatti tipici maldiviani sono un’esperienza culinaria da fare almeno una volta nella vita
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Rinomati per la bellezza delle loro spiagge dall’inconfondibile mare turchese,  i ventisei atolli che compongo le Maldive sono un vero paradiso in terra.

Si racconta che essi siano stati originati dalle lacrime di Dio, il quale era rimasto commosso dalla bellezza del mondo che aveva appena creato.

A regnare in questo angolo di Oceano Indiano sono, indubbiamente, le meraviglie naturali e la tranquillità.

Questo non deve scoraggiare gli amanti dell’avventura. Nelle varie isole ci si può dedicare alla pratica di adrenalinici sport d’acqua, escursioni organizzate e immersioni nell’affascinante barriera corallina.

Un’altra importante qualità delle Maldive è, sicuramente, la sua tradizione culinaria.

Gusti decisi e accostamenti particolari caratterizzano la cucina locale. Alcuni ingredienti utilizzati, come il serpente e le foglie di palma, sono davvero inusuali per noi occidentali e per questo degni di nota. Nella gastronomia maldiviana confluiscono molte delle caratteristiche di quella degli altri paesi dell’Oceano Indiano. La cucina delle Maldive è affine a quella dello Sri Lanka. Vengono, infatti, usate molto le spezie (limone, sale, aglio e foglie di curry in primis) e proposte diverse tipologie di fritture.

L’ingrediente principale è, senza dubbio, il pesce. Questo alimento è alla base non solo della quotidianità dei maldiviani, ma anche fondamentale per l’economia del loro paese.

Anche il cocco gioca un ruolo importante nella dieta delle isole. Di questo frutto molto versatile vengono utilizzati sia la sua acqua, dalle incredibili proprietà rinfrescanti, sia la succulenta polpa.

Come per la cultura occidentale, in questi luoghi il cibo diventa spesso un importante strumento di aggregazione. Quando nasce una bambino è, difatti uso, comune che la sua famiglia cucini per tutto il villaggio. Quando tutti gli invitati hanno concluso il loro pasto, il neonato viene presentato alla comunità.

Tra i piatti tipici delle Maldive il più strano in assoluto è sicuramente il Chichandaa satani. Questa pietanza a base di pelle di serpente, cipolla, peperoncino e latte di cocco è la scelta perfetta per concedersi un pranzo non convenzionale.

I Kandumahu mussanmaa sono, invece, dei piccoli fagottini di foglie di palma ripieni di tonno e insaporiti con curry e cocco perfetti per uno spuntino serale.

Le colazioni tipiche maldiviane non sono tra le più leggere. Tonno, cipolla, cocco,  peperoni, pomodori e una pianta aromatica locale, chiamata Hikandhifai sono alla base del Mashuni. Questo piatto viene servito al mattino insieme a una ciotola di riso bianco oppure accompagnato dal Roshi, un pane privo di lievito simile alle nostre piadine.

Una delizia è, infine, il Bodibaiy un dolce a base di riso e zucchero spesso servito in occasione della festa della Repubblica, l’11 e il 12 Novembre.

Qualunque piatto si scelga di assaggiare alle Maldive, non si può non accompagnarlo con il Raa, una bevanda preparata con il succo dell’albero di cocco o con una tazza fumante di tè nero, chiamato Kalhusai.

Hai già l’acquolina in bocca? Parti con noi!